Giornate FAI d’Autunno al BUZZI | 14 e 15 ottobre ore 10:00 – 17:00

Data: 11/10/2023

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?

L'apertura straordinaria dei locali dell'ITIS BUZZI permetterà alle persone non solo di visitare gli spazi che solitamente non sono accessibili, come i laboratori e le aree espositive, ma farà anche conoscere le attività specifiche della scuola nell'ambito delle sue collaborazioni con le varie realtà territoriali, operanti sia nel ramo formativo che in quello produttivo. I visitatori, attraverso un percorso basato anche su aspetti storici e sociali, comprenderanno le peculiarità dell'Istituto, così ben calato nel contesto cittadino, le ragioni del suo forte legame con il mondo dell'industria e tutti gli altri elementi che da sempre hanno determinato la considerazione e l'affetto tributato alla scuola da parte della città di Prato. L'evento coinvolgerà anche quelle associazioni che tradizionalmente gravitano attorno all'Istituto, che cureranno alcuni eventi collaterali o performance caratteristiche, come gradevole completamento della giornata di apertura straordinaria dell'Istituto.

Dott. Stefano Zanobetti, Docente.

 

L'ITIS "T. Buzzi" si trova a Prato, vicino al fiume "Bisenzio", in una zona nata dall'espansione urbanistica del dopoguerra, dove il "Viale della Repubblica", partendo all'altezza del Centro "L. Pecci", raggiunge il "Ponte Petrino", risorto su resti romani e medievali, oltre il quale insiste un complesso semicircolare di edifici comunicanti, poco prima della linea ferroviaria "Direttissima", distesa nel suggestivo paesaggio pedecollinare, dominato dal caratteristico giogo della "Calvana".

La costruzione dell'attuale sede dell'ITIS "T. Buzzi" iniziò nel 1969, per offrire una più adatta struttura a questa importante istituzione scolastica, fondata nel 1886. Il progetto originale risale al 1960/61, ma fu rivisto più volte in corso d'opera, per adeguarlo alla rapida evoluzione delle nuove esigenze, dettate dall'aumento degli allievi, dalle mutate necessità didattico-gestionali e dagli aggiornamenti delle indicazioni ministeriali, nell'ottica di un miglioramento continuo, che portò all'inaugurazione, nel 1973, di una sede all'avanguardia per quantità e qualità di spazi e impianti, tali da permettere persino, dal 1975, l'istallazione al proprio interno di un "Museo".

L'edificio testimonia la tensione della ricerca formale e dei materiali propria degli anni '60, sensibili al complesso quadro sociale di un'epoca condizionata dall'espansione urbana e dalle nuove tecnologie. La struttura è costruita principalmente in cemento armato e laterizi, poi intonacati. Passando dal pubblico viale, si percepisce un edificio ad "L", la cui facciata è caratterizzata dalla sporgenza di ripari ai vari livelli dell'edificio, che fan da protezione alle file di finestre sottostanti e danno un senso decorativo all'insieme, come di marcapiano. Al piano terra rialzato vi è un accesso frontale, con ampia scalinata che porta all'ingresso principale, riparato da un loggiato arretrato e un ingresso laterale, con una rampa protetta da una massiccia copertura sagomata .La struttura ha un'ampiezza di 12.000 mq, sviluppati in quattro corpi principali, ripartiti in vari nuclei, razionalmente organizzati secondo le diverse destinazioni: direzione e amministrazione, biblioteca, insegnamenti teorici e pratici, educazione fisica, centro analisi, settore igienico sanitario, area espositiva museale. Il complesso è circondato da ampi spazi adibiti a giardino e a parcheggio.

 

Visita la pagina dedicata del FAI: https://fondoambiente.it/luoghi/itis-t-buzzi?gfa